Elisabetta Terragni casa bianchi a cernobbio

La piccola villa costruita negli anni '50 si trova su vasto terreno a balze, in una posizione che domina il lago di Como.
Il progetto articolato su tre livelli, corrispondenti alle diverse quote del giardino, è tutto giocato nell'incontro tra l'essenzialità degli spazi interni e la nuova interpretazione del paesaggio storico e naturale.
Gli spazi collettivi attraversano longitudinalmente l'edificio creando un affaccio unico verso il lago, mentre le camere e i servizi, separati dalla scala, sono distribuiti nella zona a monte.
Il rosso arancio delle facciate, il giallo e l'azzurro della loggia a contrasto con il bianco uniforme degli interni accentua il contrasto tra interno ed esterno.
Il paesaggio si estende alle murature ricostruite in pietra di Moltrasio a blocchi, dai colori inaspettati e cangianti.
Il giardino si apre a prospettive lunghe sul lago, inquadrate dall'andamento irregolare dei muri e dagli esperimenti realizzati negli anni successivi ed tuttora in corso. Periodicamente il proprietario ha dato nuovo incarico per altri elementi come una piccola limonaia, un appartamento accessorio, o un’ ala girevole nel giardino.